In questo percorso guideremo gli alunni nella comprensione del present continuous collegandolo alla stagione estiva e al relativo lessico: utilizzeremo la spiaggia come sfondo integratore, ovvero un facilitatore dell’apprendimento che ci aiuterà a proporre i contenuti linguistici attraverso la progettazione di situazioni motivanti. 

Le diverse proposte presentano un livello di difficoltà graduale, il che consentirà ai nostri alunni di apprendere attraverso piccoli step il present continuous, uno degli argomenti affrontati nel secondo ciclo della scuola primaria e una delle strutture verbali più importanti della lingua inglese. Il percorso progettato renderà gli alunni autonomi nella stesura di semplici frasi con parole date.

È importante abituare fin da subito gli alunni a impostare il lavoro di scrittura come un percorso a tappe, dove il nuovo lessico e le regole grammaticali siano sempre supportati da immagini e veicolati da attività pratiche: in questo contesto ognuno potrà sentirsi coinvolto nelle attività, nel rispetto dei diversi stili di apprendimento.

Obiettivi di apprendimento

  • Apprendere il lessico relativo alla spiaggia e all’estate

  • Comprendere e saper utilizzare il present continuous

Argomenti linguistici

  • Vocabulary: summer and the beach

  • Verbo to be

  • Present continuous

materiale

  • Materiale fotocopiabile fornito di seguito
  • Pastelli o pennarelli colorati

  • Pasta adesiva

  • Forbici

  • Colla

  • Fogli di carta e cartoncini

  • Plastificatrice

WARM UP: LABEL THE SUMMER WORDS

Iniziamo con una semplice attività di riscaldamento. Ci serviranno un foglio formato A3 e un contenitore, come un cestino o una scatola di cartone. Stampiamo l’allegato Summer matching che, se possibile, andremo a ritagliare e plastificare ottenendo così 24 carte da gioco. La scheda contiene infatti 12 immagini con le rispettive 12 parole inglesi – i nostri alunni conosceranno già alcuni dei termini proposti, mentre altri verranno introdotti per la prima volta. Lo scopo dell’attività è coinvolgere la classe in un semplice gioco introduttivo di abbinamento parola-immagine, volto a svelare il nucleo tematico della lezione: l’estate e il mare.

Prepariamo il cartellone A3 disegnando una griglia composta da due colonne e 12 righe, che andremo a riempire accoppiando parole e immagini. 

Possiamo proporre due versioni dello stesso game. Nella prima faremo trovare ai bambini le immagini incollate nella colonna di destra del cartellone. Uno alla volta chiameremo gli alunni a estrarre dalla scatola una parola, che dovranno leggere e attaccare sul cartellone di fianco all’immagine corrispondente. 

Mostriamo il gioco con un esempio. Indichiamo l’immagine raffigurante il sole dicendo:

Class! What is this? 

Una volta pronunciata la parola sun, cerchiamola nella scatola e andiamo a fissarla con della pasta adesiva di fianco all’immagine corrispondente.

È sempre utile ribadire la consegna in inglese, soprattutto subito dopo aver fatto un esempio pratico, poiché rafforza la comprensione e conferisce sicurezza ai bambini.

Proseguiamo, quindi:

Class, you must match the words to the right picture. Do you understand?

Per le poche parole che potrebbero non conoscere, come deck chair (la sdraio), aiutiamoli con dei gesti, per esempio fingendo di sdraiarci a prendere il sole. In base al livello dei nostri alunni possiamo decidere quanto intervenire con piccoli aiuti. 

Per la seconda versione del game invertiamo l’attività, incollando le parole al cartellone al posto delle immagini.

La seconda versione del gioco è una valida alternativa per coinvolgere alunni DSA che faticano nella lettura della lingua madre e, a maggior ragione, della lingua inglese, dove la relazione tra suono e segno è opaca e quindi di difficile comprensione per un alunno dislessico.

La seconda versione del gioco è una valida alternativa per coinvolgere alunni DSA che faticano nella lettura della lingua madre e, a maggior ragione, della lingua inglese, dove la relazione tra suono e segno è opaca e quindi di difficile comprensione per un alunno dislessico.

GRAMMAR FOCUS: PRESENT CONTINUOUS

Proseguiamo il percorso guidato: le varie attività sono infatti propedeutiche allo svolgimento dell’esercizio finale, in cui gli alunni saranno chiamati a descrivere un’immagine – la scena di una giornata al mare nella quale i diversi protagonisti stanno svolgendo un’azione ciascuno.

È il momento di concentrarsi sulla grammatica: basta poco per rendere un esercizio più coinvolgente! Ritagliamo 8 pesci da un foglio di cartoncino azzurro, e scriviamo su ciascuno un verbo all’infinito: play, wear, talk, eat, sail, melt, drink, jump. Queste forme verbali andranno coniugate al present continuous, per cui realizziamo un altro pesciolino azzurro contenente la particella -ing

Facciamo altrettanto per realizzare i soggetti, ricavando 7 pesciolini da del cartoncino giallo e scrivendovi i vari pronomi: I, you, he, she, it, we, they.

Infine, con del cartoncino arancione, realizziamo tre pesciolini che conterranno l’altro elemento indispensabile per la formazione del tempo verbale, e cioè la forma presente del verbo to be (am, are, is).

Per ultimo, procuriamoci un retino, che servirà ai bambini per pescare tutte le parti necessarie alla formazione del present continuous. Se non abbiamo a disposizione un retino, formiamolo fissando un manico a un sacchetto per la conservazione degli alimenti. 

Prepariamo il gioco prima dell’arrivo degli alunni attaccando alla lavagna tutti i pesciolini con della pasta adesiva, realizzando un vero e proprio mare in cui i colori saranno un utile indizio per il reperimento delle varie parti della coniugazione. 

Per prima cosa, se la classe non lo ha già affrontato, introduciamo il nuovo tempo verbale, indispensabile per descrivere un’azione in corso e diverso dal present simple, che invece viene usato per descrivere azioni abituali. 

Prima di iniziare l’attività aiutiamo i bambini a realizzare sul quaderno una tabella formata da 3 colonne e 8 righe. Nella prima colonna scriveremo tutti i pronomi personali in ordine: I, you, he, she, it, we, you, they. La seconda colonna sarà nominata, in alto, verb to be, mentre la terza verb + -ing. Durante lo svolgimento dell’attività, gli alunni potranno così annotare nella tabella le forme verbali.

Per costruire ciascuna di esse, scegliamo un pronome e un verbo e poi mimiamo l’azione corrispondente. 

Per esempio, partiamo dal primo pronome personale e dal verbo jump e, saltando, chiediamo alla classe: 

What am I doing?

Se l’argomento grammaticale è nuovo, è probabile che tutti rispondano, Jump oppure, You jump. Correggiamoli chiedendo di ripetere:

I am jumping now!  

Per comporre la forma verbale dovremo pescare tutte le componenti, inserendo nel retino un pesciolino dopo l’altro: I, am, jump, ing. Ricordiamo ai bambini di annotare le varie parti anche nella loro tabella.

Proseguiamo l’attività andando a coprire tutti i pronomi e le voci verbali.

DESCRIBE THE PICTURE

Eccoci finalmente all’ultimo passaggio, il più complesso: la formazione autonoma di frasi al present continuous. Distribuiamo alla classe la scheda A day at the beach. 

    Osservando l’immagine, gli alunni dovranno comporre 5 frasi al present continuous, utilizzando le conoscenze acquisite durante la lezione. Lavorando sulla scheda di pagina 2, dovranno collegare con una freccia gli elementi della frase, che rispecchiano i colori già utilizzati nell’attività precedente: giallo per i soggetti, arancione per il verbo ausiliare e azzurro per la forma verbale al present continuous. Se il livello della classe lo consente, invitiamoli ad arricchire le frasi con dei complementi.

    Possiamo decidere di far svolgere l’attività individualmente oppure, se vediamo che la classe necessita di un supporto, predisponiamo dei piccoli gruppi di 2 o 3 bambini.

    L’ordine delle frasi non è rilevante, purché tutti completino l’esercizio scrivendo correttamente le 5 sentences. Al termine dell’attività forniremo le soluzioni chiedendo di procedere con l’autovalutazione.

      Questo percorso consentirà di introdurre un nuovo argomento grammaticale in modo leggero e divertente: i nostri alunni si metteranno alla prova supportati da un percorso a tappe al termine del quale si sentiranno più sicuri nell’esprimersi oralmente e per iscritto in lingua inglese.