SENSIBILIZZARE I BAMBINI ALLA STAGIONE CHE CAMBIA… IN INGLESE!

Sensibilizzare i bambini alla stagione che cambia… in inglese!

La stagione sta cambiando. L’aria diventa fresca, l’estate finisce, le foglie cominciano a colorarsi di arancione, rosso e giallo, e presto gli alberi saranno spogli e arriveranno le piogge. La natura che si trasforma assieme al clima è un ottimo spunto per sensibilizzare i bambini piccoli all’osservazione del mondo che li circonda, e naturalmente questo esercizio «per crescere» può essere veicolato anche in inglese.

Si tratta di una forma esperienziale per proporre il vocabolario inglese. Infatti, quando nuove parole vengono trasmesse assieme all’esperienza, senza essere confinate nella classica «lezione di inglese», riescono a restare impresse con grande efficacia.

Da piccoli, i bambini non hanno ancora strategie di memorizzazione consapevoli, quindi ciò che resta loro impresso è sostanzialmente ciò che li colpisce e che si lega al loro mondo. «Impastare» l’esperienza quotidiana con parole inglesi, introducendo piccoli momenti in lingua durante le normali esperienze, è quindi altamente consigliabile. Se i bambini impareranno la nuova parola assieme al concetto, non ci sarà alcun bisogno di tradurlo in italiano perché ne comprendano il significato. La parola viene in questo modo trasmessa in modo «nativo».

Questo articolo si propone di illustrare attività oltremodo semplici, adatte ai bambini di 5 e 6 anni, per accompagnarli alla scoperta dei cambi di stagione (da caldo a freddo) e, contemporaneamente, associare a queste esperienze le nuove parole target dell’autunno e dell’inverno, del caldo e del freddo.

Se i bambini hanno già avuto modo di entrare in contatto con queste parole, le attività proposte possono essere un rinforzo. È noto infatti che a questa età i bambini possono comprendere intuitivamente anche molte parole straniere di cui non conoscono consapevolmente il significato, però la memorizzazione necessita di ripetizioni frequenti e di giochi attivi riproposti con una certa regolarità, nei quali il bambino sia chiamato non solo ad ascoltare ma possibilmente anche a ripetere e produrre.

 

La parola d’ordine della didattica esperienziale è osservare, percepire, notare, toccare con mano: vivere in prima persona.

Il cambio di stagione, di temperatura e di clima è una delle occasioni migliori per organizzare esperienze sensoriali significative per i bambini, perché coinvolge il loro vissuto in modo appassionante. Nella loro tenera età, i bambini non hanno grande dimestichezza con i cambiamenti e anche quelli che gli adulti danno per scontati, come il passaggio dall’estate all’autunno, sono vissuti con curiosità (e talvolta anche una forma di inquietudine).

Affrontare il cambio di stagione in modo didattico aiuta i bambini a comprendere la portata degli eventi naturali cui stanno assistendo, da una parte, e dall’altra sfrutta il trasporto che i piccoli mostrano naturalmente verso il loro mondo in trasformazione per tramutarlo in partecipazione attiva in classe.

Di seguito proponiamo un’attività sensoriale per veicolare le percezioni e insegnare il vocabolario target in inglese.

Affrontare il cambio di stagione in modo didattico aiuta i bambini a comprendere la portata degli eventi naturali cui stanno assistendo, da una parte, e dall’altra sfrutta il trasporto che i piccoli mostrano naturalmente verso il loro mondo in trasformazione per tramutarlo in partecipazione attiva in classe.

Di seguito proponiamo un’attività sensoriale per veicolare le percezioni e insegnare il vocabolario target in inglese.

Quando si definiscono i vocaboli target di un’attività, è bene limitarsi a piccoli set. Simbolicamente, indichiamo 5 parole nuove per ogni attività (potrebbero essere 4 o 7, a seconda delle esigenze della classe e del momento, ma è sconsigliabile superare le 8 parole nuove).

Quando si definiscono i vocaboli target di un’attività, è bene limitarsi a piccoli set. Simbolicamente, indichiamo 5 parole nuove per ogni attività (potrebbero essere 4 o 7, a seconda delle esigenze della classe e del momento, ma è sconsigliabile superare le 8 parole nuove).

SCATOLE SENSORIALI

È sufficiente procurarsi due scatole di scarpe e riempirne una con alcuni mucchietti di sabbia e l’altra con qualche pugno di terra. Lasciamo per un po’ la sabbia al sole (o sopra a un calorifero acceso) perché intiepidisca, e irrighiamo la terra con alcune gocce d’acqua perché sia umida. Sfruttando l’associazione con la spiaggia agostana, abbiamo così creato nelle due scatole un ecosistema caldo (la sabbia tiepida che ricorda l’estate) e un ecosistema freddo (la terra bagnata, che ricorda il terreno battuto dalle prime piogge). Questi materiali ci aiutano: la sabbia è asciutta e secca al tatto, arida. La terra è umida ed emana l’odore tipico della pioggia. Basta un contatto con questi materiali perché si risvegli un intero universo sensoriale legato alle stagioni.

Con queste due semplici scatole possiamo introdurre le prime parole target:

SUMMER —> HOT / DRY

AUTUMN —> COLD / WET

La nuova parola sarà presentata multisensorialmente nel momento stesso in cui i bambini affonderanno le mani nella sabbia o nella terra. La multisensorialità è infatti una chiave, tanto semplice quanto fondamentale: siamo stati programmati per imparare in un ambiente complesso e ricco di stimoli, coinvolgendo tutti i nostri sensi. Per questo insegnare la cosa e non la parola sarà molto più duraturo e motivante.

Oltre alla presentazione delle parole, con le scatole sensoriali possiamo organizzare semplici attività di rinforzo.

INDOVINA LA SCATOLA

In questo gioco la scatola è chiusa con il suo coperchio, ma sul coperchio è stato praticato un foro sufficiente per fare entrare la mano del bambino. (Se non volete rovinare il coperchio della scatola, basterà coprirla con un foglio di carta di alluminio in cui sarà praticato un taglio a croce che consenta al bambino di inserire la mano). 

Il bambino dovrà dire la parola corrispondente alla sensazione che avverte al tatto: hot / dry vs cold / wet oppure summer vs autumn.

PASS THE SEASON

Si tratta di una variante del celebre gioco Pass the parcel, nel quale i bambini si passano un pacco mentre la musica suona, poi improvvisamente la maestra spegne la musica e a chi resta con il pacco in mano è richiesta un’azione. In questo caso, il bambino dovrà indovinare, senza mettere la mano dentro al pacco, quindi esclusivamente a fortuna, se sta tenendo in mano la scatola invernale o una estiva: summer vs autumn.

VENTI FREDDI E CALDI

Questa è un’altra esperienza sensoriale di estrema semplicità, che non richiede investimenti o preparazioni particolari, ma che risulta sempre gradita perché insolita e divertente.

L’attività consiste nel fare avvicinare i bambini singolarmente o in coppie mentre si fa soffiare un asciugacapelli a diverse temperature (freddo oppure caldo). I bambini dovranno dire, a seconda della sensazione che percepiscono di caldo oppure di freddo: 

The wind is hot

The wind is cold

Questa attività è talmente semplice da risultare banale, ma se la utilizziamo per strutturare nei bambini la formazione di una frase, il risultato sarà tutt’altro che ordinario.

Nonostante si tratti della mera sostituzione di una parola all’interno di una stringa appresa mnemonicamente (The wind is), questo processo attiva inconsapevolmente la percezione delle funzioni delle parole nella frase e, se questo accorgimento viene proposto regolarmente, aiuta moltissimo i bambini non solo a memorizzare le parole ma a comprendere, se non produrre, semplici frasi.

 Si tratta ovviamente di una forma di addestramento limitato a frasi semplici e lineari, ma è un modo per fornire una mappa funzionale ai bambini, che negli anni di apprendimento linguistico alle primarie potrebbe fare la differenza tra il semplice accumulo di vocaboli e una (seppur rudimentale) comprensione della struttura linguistica. I bambini avranno così acquisito una prima mappa inconscia del corretto ordine delle parole:

The wind + is + hot/cold

SOGGETTO + COPULA + AGGETTIVO

HOT ROCKS OR COLD ROCKS

Un altro modo semplice ed economico per veicolare la percezione di freddo e caldo è quello ottenuto semplicemente scaldando dei sassi sul calorifero o al sole. I più piccoli sono spesso attratti dai sassi, per il fatto che hanno colori e forme diverse, e non è raro infatti imbattersi in bambini che raccolgono sassi e li collezionano.

Chiediamo ai bambini di procurarsi alcuni sassi; possono farlo nel cortile della scuola o, se non è possibile, possiamo chiedere con qualche giorno di anticipo di raccogliere dei sassi al parco con i genitori e portarli a scuola. Quando il materiale è scelto e procurato dai bimbi stessi, l’attenzione «affettiva» è massima: alcuni avranno addirittura un «sasso preferito» o vorranno confrontare tra loro sassi di forme e dimensioni o levigatura diverse.

Chiediamo ai bambini di procurarsi alcuni sassi; possono farlo nel cortile della scuola o, se non è possibile, possiamo chiedere con qualche giorno di anticipo di raccogliere dei sassi al parco con i genitori e portarli a scuola. Quando il materiale è scelto e procurato dai bimbi stessi, l’attenzione «affettiva» è massima: alcuni avranno addirittura un «sasso preferito» o vorranno confrontare tra loro sassi di forme e dimensioni o levigatura diverse.

Sono moltissime le esperienze che possono essere veicolate anche soltanto osservando i sassi, ma in questa occasione l’insegnante si limiterà a scaldare alcuni sassi e bagnarne altri per rinforzare questo vocabolario target:

HOT vs COLD

The rock is hot vs The rock is cold

WET vs DRY

The rock is wet vs The rock is dry

Come anticipato nel paragrafo precedente, ovunque sia possibile incoraggiamo i bambini a imparare a riconoscere, ed eventualmente produrre, non solo la singola parola, bensì la stringa intera. Ecco due attività ludiche da proporre in classe.

MEMORY DEI SASSI CALDI O FREDDI

Disponiamo 6 o 8 sassi in modo regolare; di questi scaldiamone la metà e lasciamo freddi quelli dell’altra metà. I bambini toccheranno in sequenza da sinistra a destra tutti i sassi a inizio gioco. Dopo di che, senza più toccarli, dovranno ricordare e quindi indicare le coppie di sassi freddi e caldi. Teniamo a mente di creare sempre le coppie di sassi con un sasso caldo e uno freddo e di usarne pochi, poiché il gioco deve essere veloce per conservarne la temperatura. Durante tutta l’attività ricordiamo ai bambini di utilizzare il lessico inglese appreso per descrivere i sassi caldi o freddi.

HOW MANY WET & DRY ROCKS?

Per questa semplice attività disponiamo due sacchetti, uno riempito con alcuni sassi bagnati e uno con alcuni sassi asciutti. I bambini dovranno indovinare quanti sassi ci sono nel sacchetto dei sassi bagnati e quanti nel sacchetto di quelli asciutti.

La stringa target sarà: There are [inserire numero] wet / dry rocks.

HOT & COLD THINGS BRAINSTORMING

Accade spesso che i bambini, bombardati da musica e altri stimoli in inglese, già conoscano svariate parole. Un modo interessante per capire se hanno un bagaglio lessicale, e, per renderli consapevoli rispetto a tante parole che hanno già sentito (come ice-tea o sun) è proporre un’attività di brainstorming.

Si può usare una lavagna o un cartellone bianco per stimolare il ricordo di quante più parole inglesi possibili connesse alla temperatura, all’estate, all’inverno. Per esempio:

HOT – Sun – Fire – Chocolate

COLD – Ice – Rain – Snowman

Considerando l’età dei bambini, oltre al semplice brainstorming, sicuramente si dovrà fare riferimento alla tecnica dell’eliciting, ovvero saremo noi docenti a dover dare una serie di indizi ai bambini per fare in modo che risalgano alle parole memorizzate consapevolmente o inconsapevolmente.

Non è necessario che siano molte (la regola dei 5 vocaboli vale anche qui), ma suggeriamo di usare questi vocabolari per poi far allenare i bambini con le stringhe.

Si possono organizzare semplici giochi per elicitare la formazione di frasi come: 

The sun is hot

The rain is cold

COLD WORD & HOT WORD

Il meccanismo è il medesimo del popolare «sacco pieno/sacco vuoto», nel senso che si associa un gesto a una parola, per esempio: 

stand up = hot / sit down = cold

 A noi insegnanti il compito di pronunciare delle stringhe contenenti le parole target che i bambini stanno apprendendo. Dunque, quando i bambini sentiranno la frase: The rain is cold, dovranno sedersi. Quando invece sentiranno: The sun is hot, dovranno alzarsi in piedi, perché la parola hot si associa all’ordine di alzarsi. 

In questo modo i bambini non producono direttamente la frase, ma la ascoltano ripetutamente.

Per movimentare un po’ l’attività, specie con i bambini più grandi o con le classi particolarmente reattive, possiamo farci sostituire nel nostro ruolo da alcuni bambini a turno. In questo modo gli alunni non si limiteranno ad ascoltare le stringhe pronunciate da noi insegnanti, ma le ripeteranno loro stessi per dare le direttive ai compagni, e questo li aiuterà a ripetere e ricordare le nuove parole e a familiarizzare ancora di più con i costrutti linguistici dell’inglese.

Le stringhe The rain is cold e The sun is hot  rappresentano ovviamente solo un esempio. Possiamo usare parole diverse per rendere più vario il gioco e aumentarne il grado di difficoltà in base al livello della classe. Ecco, per esempio, alcune alternative: 

The fire is hot   vs  The snow is cold

The tea is hot  vs  The ice-cream is cold

The pizza is hot  vs  The fridge is cold

Possiamo aiutare i bambini con una banca di parole, in modo che non si debbano scervellare a trovare esempi, ma possano semplicemente giocare. Poiché non leggono, non potete scriverle alla lavagna: dovrete quindi procurarvi delle immagini da appendere al muro e lasciarle in bella vista. Ecco alcune idee di hot / cold words:

HOT WORDS

FOOD & DRINKS: hot chocolate, tea, pasta, pizza

CLOTHES: jumper, jacket, socks

OBJECTS: heater, hoven…

COLD WORDS

FOOD & DRINKS: ice, ice-cream, ice lolly, water, coke, lemonade

WEATHER: wind, snow, rain

OBJECTS: snowman, fridge…