Tema centrale dell’attività saranno le cartoline, una tipologia testuale che sta perdendo terreno nel mondo delle nuove generazioni ma che in realtà è sempre molto apprezzata nella fascia d’età della Scuola Primaria. Le cartoline associate al tema delle vacanze saranno poi approfondite tramite le quattro principali abilità del quadro di riferimento europeo per l’insegnamento delle lingue: reading, speaking, listening e writing. Gli studenti saranno così chiamati a mettere in campo le loro capacità per portare a termine semplici esercizi legati alle vacanze appena concluse: una lezione perfetta per l’accoglienza e per ricominciare con grinta il nuovo anno scolastico!
Obiettivi di apprendimento
- Conoscere le componenti essenziali di una cartolina
- Comprendere e formulare semplici domande in lingua inglese in forma orale e scritta
- Compilare una semplice cartolina con un supporto dato
- Comprendere un breve testo scritto
Argomenti linguistici
- Lessico relativo all’estate e alle vacanze
- Postcards
materiale
- Materiale fotocopiabile fornito di seguito
- Colori, forbici, colla, nastrini, glitter
- Plastificatrice e fogli per plastificare
- PC portatile e cuffie (facoltativi)
WARM UP: POSTCARDS FROM THE HOLIDAYS
Chiediamo agli alunni di mettersi in cerchio e lasciamo loro qualche minuto per studiarle e farle girare fra i compagni, in modo che tutti le possano toccare con mano. Questa prima fase ci introdurrà a un secondo momento più formale, in cui andremo a familiarizzare con gli elementi che le compongono.

Se non abbiamo a disposizione cartoline già compilate, procuriamocene in anticipo di nuove e compiliamole in tutte le loro parti, senza dimenticare il francobollo! È importante, soprattutto per gli alunni abituati alla tecnologia dei tempi moderni, poter vedere e toccare con mano.

Se non abbiamo a disposizione cartoline già compilate, procuriamocene in anticipo di nuove e compiliamole in tutte le loro parti, senza dimenticare il francobollo! È importante, soprattutto per gli alunni abituati alla tecnologia dei tempi moderni, poter vedere e toccare con mano.
ATTIVITÀ DI GRUPPO A STAZIONI
Dividiamo quindi gli alunni in quattro gruppi e smistiamoli ciascuno in una postazione di partenza: si alterneranno nel gioco, consentendoci così di svolgere in contemporanea la lezione per tutti. A questo punto spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste l’attività. Ogni gruppo avrà circa 20 minuti di tempo (stabiliamo noi una tempistica in base alla durata della lezione e al livello della classe) per completare il lavoro di ciascuna stazione, dopodiché l’insegnante darà lo stop e si procederà, in senso orario, a cambiare postazione. Si svolgeranno dunque quattro turni, e al termine ogni gruppo dovrà aver completato i materiali di tutte le stazioni.


Sicuramente capiterà che un gruppo concluda il lavoro prima del tempo previsto. In questo caso invitiamoli a ricontrollare quanto svolto fino ad allora e a confrontarsi con i compagni per correggersi a vicenda prima del riscontro finale e collettivo, che avremo modo di svolgere al termine della lezione.
Per disincentivare e tenere sotto controllo il rumore di sottofondo, invece, predisponiamo un semaforo, che comunicherà visivamente agli alunni il livello di confusione. In questo modo l’insegnante potrà favorire anche l’autoregolazione. Possiamo disegnarlo alla lavagna o su di un cartellone, contrassegnando con una molletta o un foglietto adesivo il bollino corrispondente al livello di rumore registrato.
Sicuramente capiterà che un gruppo concluda il lavoro prima del tempo previsto. In questo caso invitiamoli a ricontrollare quanto svolto fino ad allora e a confrontarsi con i compagni per correggersi a vicenda prima del riscontro finale e collettivo, che avremo modo di svolgere al termine della lezione.
Per disincentivare e tenere sotto controllo il rumore di sottofondo, invece, predisponiamo un semaforo, che comunicherà visivamente agli alunni il livello di confusione. In questo modo l’insegnante potrà favorire anche l’autoregolazione. Possiamo disegnarlo alla lavagna o su di un cartellone, contrassegnando con una molletta o un foglietto adesivo il bollino corrispondente al livello di rumore registrato.
Station 1: Reading comprehension


Scarica qui i materiali della Stazione 1 – Reading comprehension
Station 2: Speaking
L’attività consiste nella riproduzione orale di un semplice dialogo riguardante le proprie vacanze estive, di cui sarà fornito un esempio scritto. Dapprima spetterà a noi spiegare come usare gli strumenti di facilitazione e dividere il gruppo in coppie per l’esercizio orale. Questi strumenti di facilitazione sono costituiti da due card, anch’esse da stampare e plastificare in anticipo e contenenti un esempio scritto di come dovrà avvenire lo scambio. Nelle diverse coppie che si formeranno un bambino avrà la carta A e l’altro la carta B. Poi si procederà a scambiarsi i ruoli.
Si tratta di un ottimo modo per riprendere familiarità con l’abilità di speaking dopo la pausa estiva. La supervisione del docente è utile a guidare l’attività ed evitare che la classe diventi troppo caotica. Facciamo attenzione che gli alunni apportino le proprie integrazioni al dialogo come richiesto, inserendo informazioni personali legate alle vacanze appena trascorse.

Scarica qui i materiali della Stazione 2 – Speaking
Station 3: Listening
I dati da ricavare saranno sempre inerenti al tema holidays e riguarderanno la destinazione, il mezzo di trasporto, i compagni di viaggio e il livello di gradimento della vacanza. La correzione verrà poi effettuata durante un breve momento conclusivo di valutazione e autovalutazione dell’attività completa.

Scarica qui i materiali della Stazione 3 – Listening
Station 4: Writing


Scarica qui i materiali della Stazione 4 – Writing
CORREZIONE COMUNE DELL’ATTIVITÀ E AUTOVALUTAZIONE
Infine ogni alunno compilerà la scheda di autovalutazione delle proprie abilità scaricabile di seguito, esprimendo un giudizio su ogni prova in base alle difficoltà incontrate e al livello di gradimento generale. I vantaggi dell’autovalutazione sono molteplici: sul fronte degli alunni consente di raggiungere una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza e aiuta a mantenere un buon livello di autostima; dal punto di vista dell’insegnante può fornire ottime informazioni a livello di valutazione formativa che guideranno la futura progettazione delle attività di classe.
