DAILY ROUTINE: DISPENSA PER L’INSEGNANTE CON GIOCHI DIDATTICI

Daily routine: dispensa per l’insegnante con giochi didattici

 

Suggerimenti e strumenti per consolidare le conoscenze giocando

La daily routine è un argomento affrontato, a livelli di difficoltà crescente, nell’ultimo triennio di scuola primaria. Può succedere dunque che l’insegnante abbia esigenza di trovare modalità simpatiche e originali per strutturare il ripasso motivando la classe. In questo articolo sono proposte diverse attività ludiche che coprono i vari aspetti della daily routine affrontati a scuola.

Obiettivi di apprendimento

  • Conoscere il lessico relativo alla daily routine
  • Familiarizzare con lo spelling

Argomenti linguistici

  • Present continuous
  • Interrogatives: What is he/she doing?
  • Let’s / let’s not

Abbiamo a che fare con un argomento quasi trasversale, che figura nel programma scolastico anno dopo anno in maniera sempre più completa e sofisticata.

Partendo da un nucleo elementare di concetti (morning/afternoon/evening), ai bambini vengono progressivamente introdotti tutti i verbi delle everyday actions, l’orologio e il calendario.

Normalmente la tematica della routine quotidiana propriamente detta viene affrontata nel corso del quarto anno di scuola primaria, insieme alle espressioni relative all’orario. Tuttavia, già durante il terzo anno i bambini familiarizzano con la suddivisione della giornata in parti e imparano a collocare i pasti principali (breakfast, lunch, dinner).

In quinta la daily routine viene normalmente ripresa per affrontare la differenza tra present simple (da usare per le azioni frequenti, quali appunto quelle abitudinarie) e present continuous (volto a descrivere un’azione in corso).

Ma quali sono le cosiddette everyday actions? Con questa espressione intendiamo tutte le azioni che compiamo ogni giorno:

svegliarsi ► wake up

alzarsi ► get up

fare colazione ► have breakfast

lavarsi i denti ► brush [your] teeth

pettinarsi ► comb [your] hair

vestirsi ► get dressed

andare a scuola ► go to school

pranzare ► have lunch

giocare ► play

fare i compiti ► do [your] homework

cenare ► have dinner

guardare la TV ► watch TV

andare a dormire ► go to bed

In questo articolo l’insegnante troverà alcuni suggerimenti: attività non libresche utili a esercitare e consolidare non solo il lessico legato alla daily routine, ma anche spelling e grammatica. Non si vuole offrire un classico lesson plan, quanto più una dispensa di proposte ludiche da cui attingere.

Per rendere più agevole la consultazione, le attività sono state divise per nuclei tematici, in base al loro focus:

► attività per il ripasso della daily routine;

► attività per il ripasso dell’orario;

► attività per lo spelling;

► attività per il ripasso dei momenti della giornata;

► attività per il ripasso del present continuous.

I contenuti sono strutturati in modo che siano evidenti:

► l’abilità linguistica esercitata;

► la durata del gioco;

► le conoscenze pregresse (i prerequisiti).

Detto ciò, tutte le attività si prestano a essere riadattate e utilizzate in classi e contesti diversi, con livelli di difficoltà crescenti. Questa dispensa vuole essere uno strumento funzionale per il docente, utile a esercitare specifiche abilità o ripassare un dato argomento.

Attività per il ripasso della daily routine

MY DAILY ROUTINE &…

Tipologia

Icebreaker, gioco di squadra

Tempo necessario

5-10 minuti (per ognuna delle due versioni)

Prerequisiti

Espressioni relative alle everyday actions present continuous [facoltativo]

Ripassiamo con la classe i modi di esprimere le azioni quotidiane in inglese.

Predisponiamo sulla cattedra dei bigliettini su cui avremo precedentemente scritto le everyday actions elencate sopra. 

Chiamiamo a turno ciascun bambino, chiediamogli di scegliere un bigliettino e di leggerne il contenuto senza svelarlo a nessuno. Ogni bambino dovrà mimare l’azione al resto della classe, che dovrà indovinare l’espressione inglese per alzata di mano.

Per rendere il gioco più stimolante, possiamo attribuire un punteggio a ciascuna risposta esatta, e dividere la classe in squadre a cui assegnare diversi bigliettini di everyday actions.

Ciascun bambino dovrà mimare l’azione che ha estratto ai suoi compagni di squadra: la squadra con il punteggio più alto vincerà la partita.

Per rendere il gioco più stimolante, possiamo attribuire un punteggio a ciascuna risposta esatta, e dividere la classe in squadre a cui assegnare diversi bigliettini di everyday actions.

Ciascun bambino dovrà mimare l’azione che ha estratto ai suoi compagni di squadra: la squadra con il punteggio più alto vincerà la partita.

… MY SILLY DAILY ROUTINE!

A questo punto, i bambini che hanno mimato le everyday actions dovranno predisporsi in un silly order, ovvero in un ordine temporalmente «sbagliato». Per esempio:

go to school have dinner do [your] homework have breakfast wake up

Chiediamo al resto della classe (o alla squadra avversaria) di riordinare le azioni (ovvero i bambini) in linea temporale, per comporre una daily routine corretta. Quindi:

wake up have breakfast go to school do [your] homework have dinner

Nelle classi più avanzate, impostiamo il gioco per affrontare il ripasso del present continuous. Una volta mimata l’azione, chiediamo ai bambini: What is he/she doing?

Chiediamo a chi si prenota per rispondere di utilizzare correttamente la forma al present continuous della rispettiva azione quotidiana.

Nelle classi più avanzate, impostiamo il gioco per affrontare il ripasso del present continuous. Una volta mimata l’azione, chiediamo ai bambini: What is he/she doing?

Chiediamo a chi si prenota per rispondere di utilizzare correttamente la forma al present continuous della rispettiva azione quotidiana.

SIMON SAYS

Tipologia

Listening

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routine

Facciamo disporre i bambini in piedi di fronte a noi, che assumeremo il ruolo di «Simon». Simon può dire ai bambini cosa fare, e i bambini dovranno rispondere ai comandi vocali mimando l’azione richiesta. La classe dovrà sempre tenere a mente una regola fondamentale: se pronunciamo l’espressione Simon says l’ordine dovrà essere eseguito, ma se non pronunciamo l’espressione Simon says l’ordine NON dovrà essere eseguito.

Quindi, se diciamo: 

Simon says… brush your teeth

i bambini dovranno mimare il lavaggio dei denti.

Se diciamo solo:

Brush your teeth

i bambini non dovranno fare nulla!

In questo modo si possono ripassare le azioni della daily routine

Per rendere il gioco più vivace e divertente, introduciamo l’elemento velocità e le «finte». Con i bambini delle classi più avanzate proviamo anche dei piccoli scherzi ogni tanto. Pronunciamo, per esempio: brush your feet, anziché brush your teeth. Vediamo come reagiscono i piccoli, le risate non mancheranno!

Quindi, se diciamo: 

Simon says… brush your teeth

i bambini dovranno mimare il lavaggio dei denti.

Se diciamo solo:

Brush your teeth

i bambini non dovranno fare nulla!

In questo modo si possono ripassare le azioni della daily routine

Per rendere il gioco più vivace e divertente, introduciamo l’elemento velocità e le «finte». Con i bambini delle classi più avanzate proviamo anche dei piccoli scherzi ogni tanto. Pronunciamo, per esempio: brush your feet, anziché brush your teeth. Vediamo come reagiscono i piccoli, le risate non mancheranno!

Simon Says è un intramontabile della didattica della lingua inglese, un gioco familiare a molti docenti e bambini. Molti insegnanti conoscono la versione classica, ma a dire il vero è un gioco di grande versatilità ed efficacia.

Le varianti vengono accolte sempre con gran divertimento dai bambini, che si sentono competenti proprio perché conoscono il gioco. A noi docenti permette di spaziare con la fantasia, senza necessità di stampare troppo o addirittura senza alcun materiale cartaceo.

Simon Says è un intramontabile della didattica della lingua inglese, un gioco familiare a molti docenti e bambini. Molti insegnanti conoscono la versione classica, ma a dire il vero è un gioco di grande versatilità ed efficacia.

Le varianti vengono accolte sempre con gran divertimento dai bambini, che si sentono competenti proprio perché conoscono il gioco. A noi docenti, permette di spaziare con la fantasia, senza necessità di stampare troppo o addirittura senza alcun materiale cartaceo.

Attività per il ripasso degli orari

MY CLOCK SAYS

Tipologia

Listening

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routine – orologio

Questa attività è una versione più complessa di Simon Says, utile a ripassare l’orologio e la daily routine. Prima di avviare il gioco, realizziamo uno schema della daily routine alla lavagna, anche molto semplificato, per esempio: 

7 o’clock: wake up

8 o’clock: have breakfast

9 o’clock: go to school

12 o’clock: have lunch

La classe dovrà mimare l’azione corrispondente all’orario che di volta in volta «chiameremo». Se pronunciamo dunque la frase: The clock says: 7 o‘clock, i bambini simuleranno il momento del risveglio, e così via.

Anche qui, come in Simon Says, vale una regola fondamentale, che la classe dovrà sempre tenere a mente: se pronunciamo la frase The clock says l’ordine dovrà essere eseguito, ma se pronunciamo la frase My clock says l’ordine NON deve essere eseguito.

La classe dovrà mimare l’azione corrispondente all’orario che di volta in volta «chiameremo». Se pronunciamo dunque la frase: The clock says: 7 o‘clock, i bambini simuleranno il momento del risveglio, e così via.

Anche qui, come in Simon Says, vale una regola fondamentale, che la classe dovrà sempre tenere a mente: se pronunciamo la frase The clock says l’ordine dovrà essere eseguito, ma se pronunciamo la frase My clock says l’ordine NON deve essere eseguito.

SIMON HAS A CLOCK

Tipologia

Listening

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Lettura dell’orologio

Ecco un’altra variante di Simon Says, ma il cui focus è il ripasso dell’orologio e del tempo in inglese. Partiamo da un video in cui la nostra teacher Morgan mostra l’attività dell’orologio con le braccia e le mani (non a caso, in inglese, le lancette si chiamano hands).

GUARDA IL VIDEO

Posizioniamoci di fronte ai bambini e diamo inizio al gioco, «chiamando» di volta in volta un orario diverso. Seguendo l’esempio di Morgan, i bambini dovranno mimare l’orario corretto usando le braccia al posto delle lancette.

Anche qui, la classe dovrà rispettare la regola di Simon per non sbagliare.

Se diciamo, per esempio: Simon says… it’s 6 o’clock, i bambini dovranno mimare le ore 6 con le braccia. Ma se diciamo solo: It’s 6 o’clock, omettendo Simon says, i bambini NON dovranno eseguire l’ordine.

GUESS THE HOUR

Tipologia

Speaking

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routine – orologio

Realizziamo uno schema della daily routine alla lavagna, per esempio:

8:30 – wake up

8:45 – have breakfast

9:00 – go to school

12:30 – have lunch

Dividiamo la classe in squadre e lasciamo che ogni squadra scelga in autonomia il proprio «mimo». Il mimo di ogni squadra dovrà simulare un’azione della daily routine a scelta tra quelle scritte alla lavagna. I bambini della sua squadra (o delle squadre avversarie) dovranno indovinare l’orario associato all’azione, prenotandosi per alzata di mano. Se il mimo simulerà, per esempio, il momento del risveglio, i bambini dovranno dire: It’s eight thirty.

Dividiamo la classe in squadre e lasciamo che ogni squadra scelga in autonomia il proprio «mimo». Il mimo di ogni squadra dovrà simulare un’azione della daily routine a scelta tra quelle scritte alla lavagna. I bambini della sua squadra (o delle squadre avversarie) dovranno indovinare l’orario associato all’azione, prenotandosi per alzata di mano. Se il mimo simulerà, per esempio, il momento del risveglio, i bambini dovranno dire: It’s eight thirty.

Attività per lo spelling

SILLY WRITING

Tipologia

Speaking

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routine – spelling

Per svolgere questo gioco, è necessario che i bambini conoscano lo spelling delle azioni della daily routine.

Questo gioco si può fare in squadra o con un bambino solo alla lavagna. Decidiamo (o estraiamo a sorte) una delle azioni della daily routine; il bambino scelto dovrà scrivere l’azione alla lavagna in inglese, ma avrà una difficoltà, che renderà appunto silly il suo writing. Ecco alcuni esempi:

  • scrivere con la sinistra (con la destra se è mancino);
  • scrivere bendato;
  • scrivere indossando un guantone da cucina.

SCRAMBLED ROUTINE

Tipologia

Spelling

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routine – spelling

Per svolgere questo gioco, è necessario che i bambini conoscano lo spelling delle azioni della daily routine. Scriviamo le everyday actions alla lavagna, ma con le lettere disposte in un ordine volutamente scorretto. Per esempio, potremmo scrivere pw akue invece di wake up. Vince la squadra che riordina più parole in meno tempo.

Questo gioco permette di creare numerosi anagrammi; possiamo quindi spaziare con la fantasia, in base al grado di difficoltà che vogliamo raggiungere, e tenendo conto delle capacità e delle competenze pregresse della classe in cui lo proponiamo.

Vediamo degli esempi concreti partendo proprio da wake up, un action verb che può avere anagrammi molto ovvi e altri più impegnativi. Due esempi estremi: 

wake up (estremamente facile)

kwupae (estremamente difficile)

Per facilitare la classe o l’alunno che necessiti di aiuto, possiamo utilizzare i gessetti colorati, differenziando le lettere:

wape uk

Questo può aiutare se l’anagramma è particolarmente poco ovvio:

pawuke

Vediamo degli esempi concreti partendo proprio da wake up, un action verb che può avere anagrammi molto ovvi e altri più impegnativi.

Due esempi estremi: 

wake up (estremamente facile)

kwupae (estremamente difficile)

Per facilitare la classe o l’alunno che necessiti di aiuto, possiamo utilizzare i gessetti colorati, differenziando le lettere:

wape uk

Questo può aiutare se l’anagramma è particolarmente poco ovvio:

pawuke

Ci sono delle specifiche strategie per fare in modo che il colore possa aiutare i bambini a risolvere l’anagramma.

► Fare attività di preparazione usando le stesse forme e colori. Questi input si fermano nella memoria visiva, offrendo indizi impliciti ai bambini al momento della ricostruzione. Viceversa, cambiare il colore e la forma delle lettere aumenta la difficoltà, perché offre una serie di ulteriori informazioni, che possono risultare caotiche. Questo è particolarmente vero nel caso di lettere che hanno una forma simile, come pdq: distinguerle con il colore aiuta molto.

► Una buona strategia facilitante può essere una esplicita sequenza di colori come guida di ordine. Per esempio, la sequenza dell’arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, blu… Se i bambini sono stati previamente preparati in tal senso, possono ricorrere a questo aiuto (negli esempi che seguono non è stato adottato questo accorgimento).

Ci sono delle specifiche strategie per fare in modo che il colore possa aiutare i bambini a risolvere l’anagramma.

► Fare attività di preparazione usando le stesse forme e colori. Questi input si fermano nella memoria visiva, offrendo indizi impliciti ai bambini al momento della ricostruzione. Viceversa, cambiare il colore e la forma delle lettere aumenta la difficoltà, perché offre una serie di ulteriori informazioni, che possono risultare caotiche. Questo è particolarmente vero nel caso di lettere che hanno una forma simile, come pdq: distinguerle con il colore aiuta molto.

► Una buona strategia facilitante può essere una esplicita sequenza di colori come guida di ordine. Per esempio, la sequenza dell’arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, blu… Se i bambini sono stati previamente preparati in tal senso, possono ricorrere a questo aiuto (negli esempi che seguono non è stato adottato questo accorgimento).

In generale, ricordiamo queste semplici regole per la costruzione degli anagrammi.

► Separare la preposizione aiuta (wape uk), mentre unire la preposizione alla parola rende più difficile l’anagramma (pawuke).

Mantenere il colore delle letterine aiuta a risolvere l’anagramma, particolarmente se si sono fatte attività preparatorie. Abbiamo una memoria visiva che funziona anche in modo implicito e non consapevole: se prima del gioco i bambini hanno potuto costruire le parole usando le lettere colorate, manteniamo gli stessi colori e forme nella fase di «sfida ludica». Colore e forma guideranno i bambini a ricostruire lo spelling.

Mantenere la lettera iniziale o finale facilita l’anagramma(wkeaup).

► Per rendere l’anagramma molto difficile, si possono aggiungere una o due lettere superflue, ma dichiarandolo in anticipo (pawukeh).

► Se proponiamo gli anagrammi di un gruppo di parole legate ai diversi momenti della daily routine, mantenere l’ordine cronologico aiuta i bambini (per esempio, risolvere gli anagrammi di wake up, get dressed, go to school in quest’ordine è più intuitivo rispetto a risolvere i medesimi anagrammi in un ordine non cronologico come get dressed, go to school, wake up).

Una declinazione più complessa, adatta alle classi particolarmente avanzate, può essere quella di aggiungere a ogni parola una lettera superflua: riordinando le lettere e risolvendo gli anagrammi, i bambini dovranno scovare le varie lettere superflue e, con queste, formare una parola. Per esempio:

Attività per il ripasso dei momenti della giornata

FOOD BASKETBALL

Tipologia

Vocabulary

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Food & drink – pasti della giornata

Per svolgere questo gioco è necessario che i bambini conoscano i tre pasti principali della giornata: breakfast, lunch, dinner. Andiamo a predisporre tre basket (vanno benissimo tre cestini della carta). I bambini, divisi in due squadre, dovranno scrivere su dei foglietti bianchi i nomi in inglese di alcuni cibi o bevande; uno per ogni foglietto. Per esempio:

pasta, meat, apples, salad, cookies, milk, juice

Mescoliamo tutti i biglietti e disponiamoli uno sopra l’altro con la scritta rivolta verso il basso e la parte bianca verso l’alto, come un mazzo di carte.

Chiediamo a ogni squadra di eleggere un tiratore che, in un tempo stabilito (potrebbero essere 2 minuti), dovrà:

1. prendere il primo foglietto dal mazzo e leggerlo a voce alta;

2.  accartocciare il foglio e cercare di fare canestro nel basket corretto (il foglietto con la scritta milk, per esempio, dovrà essere lanciato nel breakfast basket, mentre il foglio fish andrà nel lunch o nel dinner basket, e così via).

Vince la squadra che fa più canestri.

Mescoliamo tutti i biglietti e disponiamoli uno sopra l’altro con la scritta rivolta verso il basso e la parte bianca verso l’alto, come un mazzo di carte.

Chiediamo a ogni squadra di eleggere un tiratore che, in un tempo stabilito (potrebbe essere 2 minuti), dovrà:

1. prendere il primo foglietto dal mazzo e leggerlo a voce alta;

2. accartocciare il foglio e cercare di fare canestro nel basket corretto (il foglietto con la scritta milk, per esempio, dovrà essere lanciato nel breakfast basket, mentre il foglio fish andrà nel lunch o nel dinner basket, e così via).

Vince la squadra che fa più canestri.

Attività per il ripasso del present continuous

WHAT AM I DOING?

Tipologia

Grammar (present continuous)

Tempo necessario

5-10 minuti

Prerequisiti

Azioni principali della daily routinepasti della giornata

È il classico gioco dei mimi associato al «true or false».

Dividiamo la classe in squadre e chiediamo a ogni squadra di eleggere un mimo.

Il bambino scelto dovrà mimare alla sua squadra (o alle squadre avversarie) una delle everyday actions. Vince la squadra che darà più risposte corrette scegliendo fra true o false, in base alla corrispondenza o meno tra l’azione mimata dal bambino e l’affermazione che noi faremo. Quindi diremo, per esempio:

He/she is washing his/her face.

La classe dovrà rispondere true se il bambino sta effettivamente mimando l’azione di lavarsi il viso, oppure false se il bambino sta mimando un’altra azione.