ALL ABOUT OUR BODY PARTS

Il nucleo semantico legato alle parti del corpo e del viso è tra quelli che ogni insegnante si trova ad affrontare in classe. Proprio per questo è facile ritrovarsi a corto di idee, ripetendo gli stessi giochi ed esercizi nel corso degli anni. Questo articolo vuole dunque offrire alcuni spunti: giochi e attività originali e divertenti a tema body parts da fare con i nostri alunni di 5 e 6 anni. 

Obiettivi di apprendimento

  • Conoscere i nomi delle parti del corpo e del viso
  • Comprendere semplici frasi interrogative

Argomenti linguistici

  • Frasi interrogative e dichiarative
  • Vocabulary: body parts and face

BODY SPELLING

materiale

  • Materiale fotocopiabile fornito di seguito
  • Pasta adesiva

Tempo necessario

15-20 minuti

Prima della lezione stampiamo e ritagliamo tutte le flashcard Body parts.

Cominciamo con il ripasso, o l’introduzione, del lessico. Mostriamo la prima flashcard, per esempio l’immagine del naso, e chiediamo: 

What is it? / It’s a nose!

È importante cercare di far pronunciare ai nostri alunni la risposta completa di soggetto e verbo. Se faticano a entrare nel meccanismo, aiutiamoli:

Nose. It’a a nose. Can you repeat that? 

Indichiamoci il naso per far comprendere ancora meglio la richiesta.

Ripetiamo l’esercizio con tutte le flashcard. Questa prima fase è utile alla classe per familiarizzare con le forme interrogative What is it? / What are they? e con le relative risposte: It’s a… / They are…

Conclusa questa fase, è ora di metterci in gioco! Dividiamo la classe in quattro squadre.

Recuperiamo la pasta adesiva e utilizziamola per incollare alla lavagna una flashcard, per esempio quella raffigurante i piedi. Chiediamo: What are they? Gli alunni dovranno rispondere They are feet.

A questo punto iniziamo a stimolare nei bambini il riconoscimento delle parole: anche se non sanno ancora leggere e scrivere, iniziano già a prendere dimestichezza con la grafia.

Scriviamo alla lavagna le lettere che compongono la parola feet, poi utilizziamo il nostro corpo per formare le lettere! Mettiamoci in posa dando vita, in sequenza, alle lettere f, e, t

Dopo aver mostrato ai bambini lo svolgimento dell’attività, lasciamo giocare loro. Chiamiamo un team alla volta, poi attacchiamo alla lavagna una flashcard e scriviamo le lettere che compongono la parola. Gli alunni dovranno utilizzare il loro corpo per rappresentarle realisticamente. Concediamo un minuto di tempo per portare a termine la consegna, e attribuiamo un punteggio al corretto svolgimento del compito.

Incoraggiamo gli alunni a fare lo spelling di ciascuna lettera man mano che compongono la parola. Le risate sono assicurate!

Formare le lettere con il corpo permette ai bambini di iniziare a memorizzare lo spelling del lessico oggetto della lezione. Inoltre, essendo un’attività cinestetica, i nostri alunni impareranno qualcosa facendola concretamente con i propri corpi e non solo venendola o sentendola. Recuperiamo questa idea anche per consolidare altri nuclei lessicali, stando attenti a non scegliere parole troppo lunghe.

Formare le lettere con il corpo permette ai bambini di iniziare a memorizzare lo spelling del lessico oggetto della lezione. Inoltre, essendo un’attività cinestetica, i nostri alunni impareranno qualcosa facendola concretamente con i propri corpi e non solo venendola o sentendola. Recuperiamo questa idea anche per consolidare altri nuclei lessicali, stando attenti a non scegliere parole troppo lunghe.

MONSTROUS POSTERS

materiale

  • Materiale fotocopiabile fornito di seguito
  • Forbici dalla punta arrotondata

  • Dadi

  • Cartoncini colorati

  • Pastelli o pennarelli colorati

  • Matite

Tempo necessario

35-40 minuti

Stampiamo le card Make your monster e posizioniamo il mazzo sulla cattedra con le carte rivolte verso il basso, in modo che nessuno veda il contenuto.

Peschiamo dal mazzo la card contrassegnata con la scritta SAMPLE, un esempio di mostro già assemblato, con le indicazioni numeriche di tutte le body parts che lo compongono.

How many heads (eyes, mouths, noses, ears, hands, feet) has the monster got?

Coinvolgiamo tutti gli alunni per far comprendere loro lo svolgimento del gioco, e iniziamo a riprodurre il mostro alla lavagna

How many heads has the monster got? Let’s count. One, two… two heads!

Disegniamo quindi un mostro con due teste e andiamo avanti a interpretare la card per aggiungere sempre più dettagli.

Una volta completato l’esempio alla lavagna, dividiamo la classe in quattro squadre e distribuiamo a ciascuna di esse un cartoncino, i colori e le matite.

Ora tocca ai bambini!

Children, it’s your turn to draw a monster!

Chiediamo a ogni team di pescare una carta dal mazzo, in modo che ciascun gruppo abbia le istruzioni per disegnare il proprio monstrous monster. Mentre i bambini lavorano, passiamo tra i banchi per aiutarli a individuare le quantità corrette delle varie parti del corpo, e ricordiamo loro di lavorare tutti insieme, ognuno può disegnare e colorare come preferisce un pezzetto della spaventosa creatura.

Ora tocca ai bambini!

Children, it’s your turn to draw a monster!

Chiediamo a ogni team di pescare una carta dal mazzo, in modo che ciascun gruppo abbia le istruzioni per disegnare il proprio monstrous monster. Mentre i bambini lavorano, passiamo tra i banchi per aiutarli a individuare le quantità corrette delle varie parti del corpo, e ricordiamo loro di lavorare tutti insieme, ognuno può disegnare e colorare come preferisce un pezzetto della spaventosa creatura.

Lasciamo i bambini liberi di usare la fantasia; alla fine dell’attività avremo quattro «mostruosi» poster da appendere in classe! Gli alunni ameranno sicuramente vedere esposti i loro lavori, e proveranno un senso di orgoglio.

Non dimentichiamo di verificare le conoscenze acquisite! Una volta appesi i poster, chiediamo a ciascuna squadra di descrivere il proprio mostro in inglese, indicandone le body parts e le relative quantità.

MY SENSES

materiale

  • Materiale fotocopiabile fornito di seguito
  • Matita

  • Pastelli o pennarelli colorati

Tempo necessario

20 minuti

Chiediamo ai bambini di disegnare e colorare: a nose, a mouth, a ear, an eye, a hand. Se necessario, aiutiamoli disegnando noi le varie sagome delle parti del corpo, e lasciando a loro solo il compito di colorarle.

A questo punto incolliamo ciascuna parte del corpo a un supporto: un bastoncino di legno o qualsiasi altro materiale ci aiuti a formare delle vere e proprie palette.

In questa attività, infatti, lavoreremo sulla connessione tra le body parts e i cinque sensi, abbinando ciascun senso al verbo corrispondente, mantenendo però un profilo ludico.

Prepariamo in anticipo una scatola contenente diversi oggetti, scelti a nostro piacimento. L’importante è che ciascuno di essi sia chiaramente riconducibile a uno dei cinque sensi. Per esempio: degli occhiali (anche finti) per la vista; un qualsiasi alimento giocattolo per il gusto; una piccola campanella per l’udito; e così via.

Mostriamo, di volta in volta, alla classe uno degli oggetti contenuti nella scatola. Solleviamo, per esempio, gli occhiali da vista e diciamo: 

What are these? Eyeglasses!

I see with my… eyes!

Ripetiamo l’esercizio fornendo ai bambini un esempio per ciascun organo sensoriale:

I hear with my… ears.

I taste with my… mouth.

I smell with my… nose.

I touch with my… hand. 

Ogni volta che mostriamo un oggetto, e ne indichiamo il senso e la parte del corpo corrispondenti, i bambini dovranno sollevare la paletta che ritengono appropriata: la paletta-occhio per gli eyeglasses, la paletta-orecchio per la campanella, e così via. Chiediamo loro anche di ripetere le frasi elencate sopra in inglese. 

Possiamo prevedere un punteggio o giocare liberamente, per evitare che l’attività assuma le caratteristiche di una verifica.