A TRIP AROUND EUROPE

Realizzato da: Tatiana Conti e Dorothy Scarpelli

 

Il continente europeo è ricco di stati e di culture diverse, ognuno caratterizzato da una propria lingua e tradizioni, bandiera e usanze peculiari. Siccome attualmente gli stati appartenenti all’Europa sono cinquanta e studiarli tutti alla scuola primaria sarebbe troppo complicato, nel nostro percorso ci soffermeremo su quelli più rappresentativi e conosciuti. Guideremo i nostri alunni in un fantastico viaggio alla conoscenza della cartina politica, delle capitali e delle bandiere di ogni stato. Inoltre raccoglieremo le informazioni fondamentali attraverso una ricerca di gruppo, classificando le informazioni all’interno della carta d’identità di alcuni stati. Ci divertiremo infine creando un quiz da sottoporre ai diversi gruppi, al fine di verificare le conoscenze acquisite.

Obiettivi di apprendimento

  • Conoscere i principali stati europei e le loro capitali, lingue e bandiere
  • Ascoltare e rispondere a semplici domande in lingua inglese
  • Apprendere il lessico relativo all’Europa come continente

Argomenti linguistici

  • Lessico relativo alle nazionalità, alle lingue e capitali europee
  • Where are you from? I’m from…
  • What is the capital of…? What language do people speak in…? Which is your country?
    What are the main cities? How much is the population? What are the neighboring
    countries? What are the typical dishes?

materiale

  • Materiale da stampare
  • Matita, forbici e colori
  • Plastificatrice e fogli per plastificare

WARM UP: WHERE ARE YOU FROM? GAME

Rompiamo subito il ghiaccio proponendo un gioco stimolante nel quale gli alunni dovranno fin da subito mettere in pratica le conoscenze pregresse sia linguistiche che geografiche riguardanti l’Europa. Si tratta di un gioco semplicissimo, intitolato “Where are you from?”, che si svolge insieme e prevede la partecipazione di tutti. Innanzitutto chiediamo agli alunni di disporsi in cerchio e distribuiamo a ciascuno di loro le carte del gioco, che abbiamo precedentemente preparato e plastificato per renderle più durature. Ogni carta è divisa in una parte superiore e una inferiore: sopra c’è scritto
I’m from ….
mentre sotto è riportata la domanda
Who is from …?
Le carte sono tutte diverse e può iniziare un qualsiasi giocatore, il quale deve leggere la parte superiore della propria carta, dire da quale stato viene e chiedere chi viene dallo stato riportato nella parte inferiore della carta, per esempio l’Italia. Il bambino che dice: I’m from Italy deve porre a sua volta la domanda presente sulla carta. Si procede così fino a che il turno non tornerà al giocatore iniziale.

Le carte sono per un massimo di 25 alunni.
Ecco degli esempi:
1. I’m from France
Who is from Austria?
2. I’m from Austria.
Who is from Italy?
3. I’m from Italy.
Who is from Spain?
4. I’m from Spain.
Who is from the United Kingdom?
5. ……
Questo gioco, all’apparenza molto semplice, ci permette di far familiarizzare i bimbi con alcuni stati europei e le loro bandiere. Essendo abbastanza lungo teniamo un ritmo veloce di gioco, così da poter fare più turni, permettendo agli alunni di usare più di una carta.

Per rendere più movimentato e meno lungo il gioco è possibile dividere le carte in due mazzi e far partecipare gli studenti a due gruppi di gioco differenti. In questo modo i tempi si accorceranno e gli alunni avranno la possibilità di provare più manche di gioco.

EUROPE MAP

Non si può parlare di Europa alla scuola primaria senza l’immagine della cartina politica degli stati che la compongono. Il supporto visivo è funzionale all’insegnamento poiché consente agli alunni di associare alla teoria un’immagine di riferimento. L’uso di diversi canali sensoriali permette all’apprendimento di risultare infatti più significativo: per questo motivo proponiamo un’attività che coinvolge anche il canale cinestetico, cioè quello del tatto. Infatti gli alunni, dopo aver commentato la cartina con la nostra guida, dovranno ricostruire un puzzle dell’Europa. Ma andiamo con ordine e procediamo con il primo step. Mostriamo ai nostri alunni la cartina politica dell’Europa e poniamo delle domande stimolo, per esempio:
Where is Italy? It’s here, in the south of Europe.
Where is France? It’s here, in the middle of Europe.
What country is this? It’s Spain.

Se la scuola non dovesse avere in dotazione una cartina politica dell’Europa basterà proiettarne una digitale sulla LIM prendendola da Internet. Continuiamo a fare domande di questo tipo finché l’attenzione della classe rimane alta. Diamo anche la possibilità ai nostri alunni di formulare semplici domande coinvolgendoli ancor più nella fase di produzione orale. Quando e se i nostri alunni sbagliano, cerchiamo di non correggerli troppo per non demotivarli, riformuliamo invece la frase in modo corretto al termine del loro turno di parola. In questo modo anche gli alunni più restii a partecipare, sentendosi meno giudicati, saranno propensi a intervenire. Al termine di questa fase distribuiamo un kit per ciascun bambino con le tessere di un puzzle, che abbiamo precedentemente tagliato. L’obiettivo è quello di assemblare le parti del puzzle, formando la cartina dell’Europa. Facciamolo incollare sul quaderno e, infine, chiediamo di scrivere alcune domande e risposte in coppia, basandosi sulla prima fase orale dell’attività.

COUNTRY IDENTITY CARD

Concludiamo il lavoro sull’Europa analizzando più nello specifico alcuni tra i più celebri stati del continente. Dividiamo gli alunni a coppie o in gruppo e gli chiediamo di realizzare la carta d’identità di almeno due o tre stati. Sorteggiamo gli stati da assegnare in modo che non ci siano sovrapposizioni. Sebbene l’attività vada svolta a coppie o in gruppi, forniamo le copie cartacee a ciascun alunno affinché possa lavorare in autonomia sul proprio foglio. Procuriamoci dei testi di geografia o un device come un computer o un tablet per ciascun gruppo in modo che gli alunni riescano a recuperare le informazioni necessarie a compilare la carta  d’identità. La ricerca e la selezione di informazioni è una competenza trasversale al curricolo della scuola primaria e va sviluppata soprattutto nelle classi più alte. Questa attività risulta perfetta per tale scopo.

Gli alunni devono completare il lavoro nel modo seguente:
– Sulla prima facciata devono colorare lo stato scelto, identificandolo sulla mappa, e scriverne il nome in inglese.
– Sulla seconda pagina a sinistra devono disegnare lo stato, segnalando anche gli stati confinanti, e indicare sulla mappa sia la capitale che le principali città. Infine devono disegnare la bandiera e colorarla in modo corretto.
– Sempre sulla seconda pagina, ma a destra, devono invece reperire alcune informazioni come la popolazione, la lingua parlata, la capitale, le città principali e il piatto tipico o i piatti più famosi della nazione.

Ogni gruppo deve poi presentare alla classe il proprio lavoro. In questo modo diamo loro l’opportunità di   esercitare oralmente la lingua. La presentazione può essere effettuata in due modi: attraverso un breve testo presentato oralmente o attraverso domande e risposte. Ecco un esempio per ciascuna possibilità: Spain is in the south-west of Europe. It borders France and Portugal. The capital is Madrid and the main cities are Granada, Barcellona… The population is…and the language is … The typical food is…

Oppure:

Which is your country?

What  language do people speak there?

What is the capital city?

What are the main cities?

How much is the population?

What are the neighboring countries?

What are the typical dishes?

Indipendentemente dalla scelta su cui ricadrà la presentazione è importante  consentire agli alunni di esercitarsi, dedicando a questa fase finale il tempo necessario. Chiediamo agli studenti di prestare molta attenzione alle presentazioni dei diversi gruppi perché le informazioni ricavate saranno poi indispensabili per partecipare attivamente all’ultima fase del lavoro, cioè un super quizzone sull’Europa. In base agli stati scelti o sorteggiati nei vari gruppi proponiamo un quiz a squadre. Noi faremo  le domande e il primo che risponderà si aggiudicherà un punto. 

Per gli insegnanti più tecnologici consigliamo l’uso dell’applicazione kahoot, che permette di realizzare dei quizzoni in classe. Sarà però necessario fornire un device per ogni gruppo. L’insegnante non dovrà fare altro che inserire le domande e seguire le istruzioni di gioco. Clicca sul seguente link per avere maggiori informazioni su come usare Kahoot. https://ideeperlascuola.it/kahoot-come-creare-un-quiz/

Il quiz ci permette di  valutare, seppure informalmente, le conoscenze acquisite dai nostri alunni. Let’s study Europe!